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Borgaretto 14 e 15 aprile. Inizia anche l’attività outdoor per i cadetti con una manifestazione di prove multiple. Una prima giornata quasi primaverile ci ha regalato dei bei risultati, nella seconda invece le prestazioni sono state sicuramente inficiate dalla pioggia, dal vento e dalle temperature ancora invernali.
Tra i cadetti si è messo in luce Davide Vinante che è riuscito a realizzare le sue migliori prestazioni di sempre in tutte le sei gare affrontate (100hs, lancio del giavellotto, salto in alto, lancio del disco, salto in lungo e 1000 m) per un totale di 2334 punti. Diego Yon sicuramente è stato il più entusiasta nell’affrontare queste gare che gli sono servite per spezzare un po’ la routine di allenamento e provare altre specialità. Anche per lui en plein di primati personali. Rhemy Jeantet invece non è riuscito ad esprimersi al meglio. Il ritiro sull’ultimo dei 10 ostacoli nella prima giornata e un problema di stomaco nella seconda che non gli ha permesso di correre i 1000 m e di fare solo presenza nel salto in lungo, spiegano il risultato finale.
Ben 7 le nostre cadette al via nelle due giornate. La più ‘completa’ alla fine delle cinque prove (80hs, salto in alto, lancio del giavellotto, salto in lungo e 600 m) è stata Martina Turino che ha portato a casa il personale nel giavellotto e negli ostacoli per un totale finale di 2148 punti. Subito dopo in classifica troviamo Gaia Giussani, un po’ debilitata da una settimana di antibiotici, ma capace di fare la propria migliore prestazione negli ostacoli e nella prova conclusiva dei 600 m. A pochi punti di distanza troviamo Denise Isabel, sempre più convincente e costante a determinate misure nel salto in alto, e Serena Vaser che sicuramente ha pagato un’indecisione sugli ostacoli. Aurora Bisone è stata brava negli ostacoli abbassando il suo precedente limite di quasi 1 secondo, Sofia Zoppo Ronzero ha dimostrato caparbietà nell’affrontare alcune prove e ha siglato il proprio personale nei 600 m e nel giavellotto. Camilla Villanese infine ha centrato il suo obiettivo, il primato personale sui 600 m, raggiungendo le proprie migliori prestazioni anche nel giavellotto e sugli ostacoli.
Cominciare la stagione con le prove multiple è stato sicuramente un modo per rinforzare il legame di gruppo e divertirsi insieme, scherzando e scommettendo un gelato sulle specialità non proprio congeniali a tutti, ma essenziali per sviluppare alcune capacità motorie che le nuove generazioni sembrano aver perduto.
autore: Nicole Rat