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** galleria foto **
Ovronnaz (Svizzera) 30 luglio. Questa
amena località, non lontana da Martigny e raggiungibile con poco più di due ore
di viaggio, posta a 1400 metri sul livello del mare, ha ospitato la prima
edizione dell'Alp Meeting, manifestazione di atletica leggera su pista per tutte
le categorie. L'impianto sportivo, dotato di quattro corsie per l'atletica,
comprende anche una serie di interessanti strutture che lo rendono
particolarmente interessante quale sede di raduni estivi essendo dotato anche di
un impianto coperto, di una sala di muscolazione, di percorsi per mezzofondisti
e specialisti di corsa in montagna, di campi per la pratica di vari giochi, di
tre piscine coperte e di una bella e funzionale foresteria.
La nostra
partecipazione al meeting è stata dettata più dalla curiosità per scoprire
questo nuova località che da un'esigenza tecnica vera e propria. Assenti tutti
gli atleti delle categorie maggiori, vuoi per vacanza, vuoi per impegni vari, ci
siamo presentati sul campo con alcuni giovani volonterosi che hanno comunque
avuto la possibilità di ben comportarsi.
Il cadetto Federico Girodo ha dimostrato di essere in ottime condizioni
di forma e, nel salto in lungo, ha ottenuto il proprio limite personale con la
misura di 5.66, conquistando la leadership regionale stagionale di categoria
della specialità. In apertura di riunione ha anche affrontato per la prima volta
i 100m, realizzando un discreto 12.38.
In gara sempre sui 100m troviamo la
junior Veronica Bosonin che
ottiene il tempo di 13.98.
Andrea Servalli, nel salto in alto, non riesce ad andare oltre
la misura di 1.65, ma va detto anche che rientrava dopo una quindicina di giorni
di vacanza e lamentava ovviamente alcune carenze
tecniche.
La cadetta Alice
Volpi si cimentava invece sui 600m e otteneva il riscontro cronometrico di
2.00.51.
Un pochino di rabbia invece per Cristina Ratto che, nel getto del peso, mancava il terzo
gradino del podio per soli due centimetri. La sua misura conclusiva, 8.74, le
regalavano comunque il miglior piazzamento per i nostri colori.
autore: Hermes Perotto