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Donnas 10 luglio. 2 nuovi record del meeting, 1 miglior prestazione mondiale per atleti diveramente abili, 22 primati personali ottenuti in condizioni di vento regolari, 20 primati personali 'ventosi', 10 personali stagionali (vento nella norma) queste sono le principali cifre della 15ª edizione del Meeting internazionale di Donnas "Via col... Vento". E a questi 'numeri' dovremmo aggiungere anche i tanti miglioramenti che molti atleti hanno ottenuto nelle gare riservate alle categorie giovanili.
Un'edizione caratterizzata da un gran caldo, ma accompagnata dal solito venticello che, anche quest'anno, non ha mancato di dare quell'aiutino in più non solo alla realizzazione di ottime prestazioni, ma anche a sopportare meglio la canicola.
Simone Facey, giamaicana componente della staffetta medaglia d'oro ai Campionati mondiali dei Berlino dell'anno scorso, è stata la principale 'stella' della nostra manifestazione migliorando con il tempo di 22.90 il precedente primato detenuto dalla rappresentante delle Isole Vergini Britanniche Tahesia Harrigan (22.98 - 2007).
Lois Maikel Martinez, passaporto cubano, ha invece migliorato nel lancio del disco il proprio record stabilito l'anno scorso, portandolo da 64.86 a 65.04.
Entusiasmo anche per la miglior prestazione mondiale ottenuta da Roberto La Barbera (atleta diversamente abile, della categoria amputati) che ha realizzato un ottimo 6.86 nel salto in lungo con appena 0.6 m/s di vento oltre la norma.
E poi una serie di prestazioni di altissimo livello iniziando con la doppietta di Ben Youssef Meité (Costa d'Avorio) sui 100 (10.19) e 200 (20.72), per proseguire con Yaroslav Dobrovodsky (Rep. Slovacca) che è 'volato' oltre gli 8 metri nel salto n lungo (8.02), e ancora con la grande gara di lancio del disco con quatro atleti oltre i 60 metri (il già citato Martinez, poi l'americano Winger, l'azzurro Kirchler - miglior prestazione italiana stagionale - e l'olandese Persson). Il canadese Karl Jennings si è aggiudicato i 110 hs col tempo di 13.81, il lettone Normunds Pupols è salito sul gradino più alto del podio nel salto in alto (2.18), mentre sugli 800 la vittoria è andata al britannico James Bowness (1.50.00) di un soffio davanti allo slovacco Jozef Pelikan (1.50.61).
In campo femminile, è ancora Simone Facey che si aggiudica i 100 metri in 11.31, mentre l'americana April Garner, vittima l'anno scorso di una caduta che le aveva negato la vittoria, si riscatta quest'anno aggiudicandosi i 100 ostacoli con un ottimo 13.21 davanti alle britanniche Zara Hohn (13.25) e Sara McGreavy (13.41).
Interessantissima la gara di salto con l'asta, seguita con attenzione da un folto pubblico per la presenza della bellissima atleta norvegese Christine Larsåsen, che ha visto però prevalere la canadese Heather Hamilton pur con la stessa misura della biondissima nordica (4.25).
Alla Lettonia (è la prima volta che atleti lettoni partecipano al nostro meeting) è andata anche la vittoria nel salto in lungo femminile per merito di Lauma Griva con un bel salto a 6.65, mentre l'ivoriana Suzanne Kragbé Kazai si è aggiudicata la gara di lancio del disco con 53.35 consentendo così alla piccola nazione africana di aggiudicarsi ben tre medaglie d'oro complessive (per la cronaca Canada, Svezia, Lettonia e Giamaica si sono fermate a due vittorie ciascuna).
Si chiude così anche l'edizione 2010 del nostro Meeting internazionale EAP con la soddisfazione di aver potuto offrire, ancora una volta, a tutti gli appassionati un pomeriggio di grande sport.
Un grazie di cuore a tutto lo staff organizzativo e a tutti coloro che, a diverso titolo, hanno contribuito alla riuscita del nostro evento e, a Dio piacendo, arrivederci al 2011 per una nuova edizione di 'Via col... Vento'.
autore: Hermes Perotto