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Seregno 22 marzo. Con una condotta di gara attenta e ragionata Daniele Vallino è riuscito nell'impresa di limare - termine che calza un po' stretto - il suo personale sui 100 km di ben 60 minuti portandolo a 9h24'29".
Grande soddisfazione per Daniele ed il suo entourage!
Ecco direttamente dalle sue parole la cronaca della gara:
"Dopo la notte passata al freddo nella palestra di Seregno senza il sacco a pelo pensavo di non riuscire a fare la gara, o almeno a farla in modo decente. Al mattino mi sono detto che non volevo sprecare i mesi di preparazione, allora ho visto il sole (anche se con -2 gradi alla partenza) e mi sono dato una mossa. Parto prudente, come al solito, ma senza frenare troppo. Come volevo, sui 5'05" al km. Contati gli stop ai ristori e l'inevitabile allentamento nella seconda metà di gara, spero di chiudere nelle 10 ore. Mi ripropongo di non vedere più il cronometro, salvo ai primi 10 km per verificare il ritmo. Passo a metà gara in 4h26' (quello l'ho visto perché sono passato sotto i cronometri dell'arrivo), passaggio ottimo, non troppo veloce, ma nemmeno troppo lento. Inizio a
pensare che un 9h40' ci potrebbe stare, se viaggio regolare. Al 65° km mi viene una fitta al fegato. Di quelle prevedibili, o lì o alla milza prima o poi qualcosa ti viene. Mi fermo un po' di più al ristoro, mangio qualche fetta di mela e riprendo lento, fino a riacquistare il ritmo. Dall'80° km in poi è la testa che può dirti "vai" o "fermati". Ho pensato "chi se ne frega del tempo, se penso che c'è chi non può usare le gambe...le ho ricevute, le faccio funzionare al meglio". E vado. Al 95° ho provato ancora ad allungare, ma sono partito troppo presto e a 2
km dalla fine mi sono dovuto ridimensionare, ma senza andare in crisi, solo riprendendo la velocità di crociera. All'arrivo ho letto il tempo, sono davvero contento! E' proprio vero, il lavoro paga - grazie anche a Cristina e agli allenamenti invernali!
La prossima gara sarà a Banzi, una 6h in circuito. Anche qui per scaramanzia non mi propongo obiettivi, chiaro che, con un personale di 68,873 km, la "cifra tonda" è nei pensieri..."
autore: Cristina Ratto