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Torino 14 e 15 maggio. Sono trascorsi 6 anni da quando la nostra società affrontò per l’ultima volta la competizione di squadra femminile assoluta. Lasciammo il campionato nel 1999 con una squadra che aveva mietuto allori di altissimo livello (tre anni in serie A nel 1994, 1995 e 1996, rispettivamente con un nono, un quinto e un sesto posto in classifica nazionale) e che aveva raggiunto risultati mai conseguiti prima e mai uguagliati dopo da nessun’altra compagine valdostana di atletica leggera (e, probabilmente, in nessun altro sport a livello femminile). Avevamo lasciato perché erano venute meno le condizioni economiche per poter rimanere a quei livelli e, da allora, vuoi per una sorta di fenomeno di rigetto, vuoi per una scelta tecnica precisa, avevamo rinunciato deliberatamente a prendere parte al campionato di società assoluto.
Quest’anno, considerato che potevamo disporre di tutte le nostre atlete in discrete condizioni di salute e contando anche sul rientro di qualche atleta esperta e motivata ci abbiamo riprovato seppur con uno spirito completamente diverso da quello che ci animava in quegli anni “formidabili”. L’obiettivo è quello di ottenere il “pass” per la finale interregionale di serie B e questo sarebbe già un motivo di grande soddisfazione.
La fase regionale disputatasi sull’impianto sportivo “Primo Nebiolo” di Torino ha visto le nostre atlete comportarsi ottimamente.
Nella giornata di sabato le nostre ragazze hanno portato a casa 1 vittoria, 2 secondi posti, due terzi posti, un quarto e un sesto posto individuale. Marina Fey sale sul gradino più alto del podio nel salto triplo con il proprio limite personale di 11.38 e dà man forte alla staffetta 4x100 (con Monica Ugonino, Michelle Herbet e Veronica Bosonin) che ottiene l’argento con il tempo di
Argento anche per Cristina Ratto nel lancio del martello con la misura di 32.59 che costituisce una delle migliori prestazioni italiane della categoria master35. Terzo gradino del podio per la sempre brillante Michelle Herbet sui 100m corsi nel tempo di 12.72 e per una determinata e grintosa Monica Ugonino sui 400 che “chiude” nel tempo di 58.66.
Quarto posto per Serena Cimalando nel salto in alto con la misura di 1.45 e sesto posto ancora per Cristina Ratto nel getto del peso con m 8.85 che si piazza, di misura, davanti alla compagna di squadra Stefania Paoloni (settima con m 8.82), atleta tornata a vestire la gloriosa divisa rosso-azzurra dopo 15 anni di assenza dai campi (e due splendidi figli). Dodicesimo posto conclusivo per Elisa Blanc, mezzofondista “convertita” dal ciclismo all’atletica, in possesso di ottime potenzialità, ma ancora a corto di preparazione specifica che termina la prova dei
La giornata di domenica si apre con una graditissima sorpresa: scende in pista sui 400hs la “mitica” Angela Clementelli e riesce ancora a dare lezione di tecnica a tantissime giovani, cogliendo un inaspettato quanto importante secondo posto con il tempo di 1.09.24; successivamente ci offre ancora un piccolo saggio della sua intramontabile “grinta” nella gara di giavellotto che conclude al 5° posto con la misura di 28.90. Sugli 800 assistiamo ad una lotta “casalinga” fra le nostre due atlete Oriana Cimalando e Valérie Pramotton. È Oriana ad avere la meglio con un ottimo “rush” finale che le consente di realizzare il tempo di 2.35.03 prestazione che le apre nuove prospettive agonistiche, soprattutto in considerazione della grande facilità di corsa che ha dimostrato. Per Valérie comunque il buon 2.40.71 finale e l’ottima condotta di gara sono un più che soddisfacente esito per questa prova. Serena Cimalando, nonostante un fastidioso vento contrario, ottiene la quinta posizione in classifica con un buon 5.22 nel salto in lungo. Per concludere degnamente la giornata ci pensa la staffetta 4x400 con Serena Cimalando, Monica Ugonino, Valérie Pramotton e Oriana Cimalando che conquistano una bella medaglia d’argento con il tempo di 4.22.78.
Il punteggio finale realizzato dalla squadra supera gli 8.000 punti e ci dà il diritto ad accedere alle fasi di recupero punteggi in programma nelle prossime settimane dove aspettiamo in gara le “grandi assenti” di questa prima fase: Dalila Stevenin che ci porterà preziosi punti nei 100 ostacoli e, soprattutto, nel salto con l’asta, Fiorella Vairos che tornerà sulla pedana del lancio del disco e Michelle Herbet, oggi in precauzionale riposo, nella “sua” gara dei 200m.
Obiettivo finale il superamento degli 11.000 punti che dovrebbero consentirci l’accesso quasi sicuro alla finale B in programma all’Arena Civica di Milano il 12 giugno prossimi.
A difendere i nostri colori in campo maschile è sceso in pista Hervé Ferrat che ha corso un 800 come utile test per quella che considera la sua gara: i 400. Per lui un crono finale di 2'04"72 non lontano dal suo primato personale.
autore: Hermes Perotto