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Donnas 30 ottobre. Amicizia e divertimento erano le premesse di questa seconda edizione del Meeting di Halloween e questi presupposti si sono stupendamente realizzati. Oltre 400 partecipanti hanno dato vita ad un pomeriggio di gare divertenti allietate anche da un clima gradevole.
Da segnalare, in modo particolare, le numerose presenze mascherate; molte in perfetta sintonia con l'evento (streghe, maghi, zombies, mummie e altri personaggi inquietanti), molti in costumi che davano libero sfogo alle più svariate fantasie carnevalesche (i gemelli dell'892, le 7 nane, il podista a fine carriera, le pippi calzelunghe e, in particolare, la vecchietta e lo spaventapasseri con un bellissimo costume opera delle abili mani della loro mamma).
Il tutto è andato in scena grazie all'ormai consolidata esperienza organizzativa della nostra società, aiutata da un presentatore (speaker?) perfettamente a suo agio in questo tipo di ambiente e supportata da uno starter che ha sopperito all'inesperienza con grandi doti di simpatia.
Nell'ombra (ma estremamente utili a far sì che l'enorme quantità di dolci, dolcetti, biscotti e altre leccornie non sparisse nelle voraci fauci di qualche zombie, lasciando a bocca asciutta qualche folletto distratto) hanno brillantemente operato Lory e Naty, coadiuvate da qualche mamma volonterosa.
Un po' in crisi i "giudici" d'arrivo nelle prove di corsa lunga della categoria "spiriti", ma non si può certamente pretendere l'impossibile in certi momenti di grande concitazione (alcune mamme e molti babbi sono veramente troppo apprensivi...); tutto bene comunque, anche perché le gare non hanno grande significato tecnico.
Belle le scene d'arrivo mano nella mano di piccole e grandi atlete a significare che l'amicizia è forte e, dopo una stagione intera passata rivaleggiando in varie competizioni, l'affetto e la concordia devono rappresentare il naturale epilogo.
Un grazie di cuore a tutti i protagonisti di questa bella manifestazione: agli amici dell'Atletica Arcobaleno giunti fin dalla Liguria per vivere con noi una giornata di atletica "casual" (ma ormai è nota la nostra sintonia di intenti), agli amici delle società piemontesi, a tutti gli amici delle società canavesane (che sempre Piemonte è) che dividono con noi l'impegno organizzativo del Progetto Atletica Dora Baltea, a tutte le mamme (e i papà) che hanno contribuito ad arricchire il tavolo della "merenda" conclusiva, ai giudici di gara (rigorosamente senza divisa) e a tutti i nostri collaboratori per il buon lavoro svolto. Viva l'atletica!
autore: Hermes Perotto